Lo scorso settembre ho creato le decorazioni floreali per una giovane romantica coppia italiana che vive a Londra, per la loro festa. Greta & Mattew hanno scelto una tenuta immersa tra ulivi e vigne vicino al lago di Garda. Allestimenti floreali in stile naturale e bucolico in bianco e verde.
Read MoreUn romantico e colorato matrimonio di fine estate tra le colline veronesi
Una giovane e romantica coppia, che ha scelto una romantica villa alle porte di Verona, tra le colline. Abbinando una palette vivace e briosa per il loro matrimonio di fine estate
Read More5 fiori per un incredibile bouquet di fine estate
A settembre ho creato le decorazioni floreali per il matrimonio di una dolce giovane coppia: Siè di origini colombiane e Patrick tedesco. Avendo parenti e amici in tutto il mondo hanno deciso di celebrare il loro sogno in una città inedita per tutti gli invitati e facilmente raggiungibile, optando quindi per Verona.Siè e Patrick hanno scelto uno stile total white come scenografia floreale.
Read More4 fiori per un romantico matrimonio invernale
State pensando di scegliere la stagione invernale per il vostro matrimonio? Se avete ancora qualche dubbio ecco il matrimonio di Valentina e Johnny che si sono sposati a febbraio. Un mese non solo romantico ma ideale per l’ampia scelta di fiori, forme e colori che la natura ci offre: tulipani in mille forme e colori, anemoni, diverse varietà di ranuncoli, giacinti, muscari e abbondanti verdi, tra cui bacche di edera, viburnum fiorito e diversi tipi di eucalipto.
Read MoreUn matrimonio dal sapore bucolico a Verona tra fiori, erbe aromatiche e frutta
Georgina e Freddie, una frizzante coppia inglese, ha deciso di celebrare la loro unione a Verona con un matrimonio dal sapore bucolico a Verona tra fiori, erbe aromatiche e frutta. Desideravano uno stile romantico e campestre che ricordasse ai loro ospiti l’atmosfera di una giornata assolata estiva italiana.
Read MoreFiori, frutta e verdura per Vinitaly
Agli inizi di aprile si è svolto il Vinitaly a Verona e sono stata coinvolta nella creazione di una scenografia floreale per tre serate in una splendida villa cinquecentesca nella Valpolicella. Ho lavorato con una palette vivace e briosa dove, oltre ai fiori e ai verdi, i protagonisti di tutte le decorazioni sarebbero stati la frutta e la verdura.
Read MoreDietro le scene dello shoot per un pic-nic country chic
Progettazione, preparazione per lo shooting per l’ispirazione di un matrimonio unico e irripetibile, all’aperto.
Un pic-nic country chic. Palette delicata con peonie, rose, alchemilla, fragole, lisianthus ecc…
Read More9 fiori da abbinare al colore dell’anno
Ispirazione matrimonio con palette verde e bianco. Mood naturale, style organico. n. 9 fiori verdi da abbinare
Read MoreLA FIORITURA NEL MIO GIARDINO E TERRAZZO A MAGGIO
Ebbene siamo già a maggio, nel mio giardino e terrazzo ogni giorno c’è una sorpresa. Proprio ieri è sbocciata la prima peonia bianca, erano giorni che la stavo osservando. E che vita frenetica sui suoi boccioli e fiori, formichine che corrono su e giù, insetti che vi si adagiano…
E non si sa da dove sia arrivato un seme di papavero il cui fiore è sbocciato pochi giorni fa, la corolla così rossa e i petali così delicati.
Le piante che abbiamo scelto per la terrazza si sono ambientate molto bene.
La barriera che abbiamo creato è in continua fioritura: ad aprile le piante di Osmathus erano una nuvola bianca profumata, adesso è la volta delle rose, dalla rosa moscata con le sue delicate corolle profumate con 4 petali, alla rosa antica noisette piena di boccioli dal tenue colore rosa cipria. Negli otri di terracotta, piante di rose, ambedue profumatissime: una color bianco sporco e l’altra intensamente fucsia. Entrambe ricordano le rose inglesi da giardino David Austin.
Anche dai semi messi a dimora un mese fa si incominciano a vedere gli steli e le foglie. Per la fioritura ci vuole ancora pazienza, abbiamo piantato il pisello odoroso, la nigella e il gittaione. Tutti fiori estivi colorati.
Le piante aromatiche sono uno splendore e le prime fragole sono già state assaggiate.
Lungo il perimetro del giardino ci sono rose gialle, rosa, rosse, vermiglio. In ogni angolo c’è del colore, sembra quasi che un pittore con la propria tavolozza abbia perso i suoi colori.
Domenica pomeriggio, seduta in terrazza godendomi il sole, leggevo un articolo sull’uso della rosa nella cosmetica. Risulta essere il fiore più studiato da biologi e botanici. Sono solo due le rose, sempre antiche, che vengono usate in cosmetica: la centifolia e la damascena. La centifolia viene coltivata nel sud della Francia e in Marocco, nella valle delle rose ( se vi capita di essere in Marocco vi consiglio di vederla perché è veramente meravigliosa). La damascena arriva dalla Turchia e dalla Bulgaria. Elisabeth de Feydeau, professoressa alla scuola di profumieri a Versailles descrivel’aroma della centifolia: tono erbaceo, poudrè e gourmand. La damascena ha invece un aroma più fruttato, con note di litchi, lampone, geranio e verbena.
ARREDARE LA TERRAZZA SUL LAGO #1
Eccoci in partenza per il vivaio dove con Giovanni, botanico che sta frequentando un corso di garden design, sceglieremo le piante più adatte per arredare la terrazza sul lago di cui vi abbiamo parlato nel post precedente.
Questa terrazza diventerà un angolo relax, un proseguimento del soggiorno già dalla primavera, dove poter mangiare e rilassarsi leggendo un libro o ascoltando della musica.
Un angolo di pace.
Vedendo la terrazza con Giovanni abbiamo deciso di creare due punti di verde.
La terrazza riceve il sole nel pomeriggio e in estate c’è un pergolato di vite.
Erano presenti già alcune piante: ellebori, nandine, skimmie, rose rifiorenti, bulbi di tulipano, muscari e giacinti.
Abbiamo aggiunto delle perenni, delle aromatiche, degli arbusti, delle graminacee e dei semi di fiori. Volevamo che la terrazza fosse fiorita tutto l’anno. Tutte queste piante sono di facile manutenzione, amano sole e ½ ombra, ed un terriccio universale.
Abbiamo selezionate alcune aromatiche con un fogliame particolare: il timo variegato con foglioline verde/oro, menta rossa glaciale dalle foglie quasi rosso marsala, melissa, basilico e origano.
Un piccolo dono per i folletti: piante di fragole…
La lavanda non poteva mancare e così abbiamo scelto due varietà: la lavanda selvatica rosa che sta già fiorendo e la lavanda bianca edelweiss. Quest’ultima mi incuriosisce molto, non avendo mai visto della lavanda con fioritura bianca.
Ci siamo innamorati a prima vista della stipa (famiglia delle graminacee) con la sua ricca chioma fluente e danzante (tra l’altro è stata utilizzata in una splendida pubblicità di Hermès).
Le graminacee sono state riscoperte in questi ultimi anni e, vengono utilizzate molto dai garden designer in tutto il mondo, poiché richiedono poca acqua e manutenzione. Sono piante molto scenografiche in tutte le stagioni. In inverno, ad esempio, ricoperte di brina sono uno spettacolo emozionante.
Una piccola digressione sulle graminacee… Un’idea per una gita fuori porta sul Lago d’Iseo.
A Paratico, la garden designer Cristina Mazzucchelli, ha riqualificato il lungo lago con il parco delle erbe danzanti con molte graminacee.
Vi consiglio inoltre sempre sul Lago d’Iseo, dal 18 giugno al 3 luglio 2016, la passeggiata sulla terraferma e a pelo d’acqua, per circa 3 km, sull’installazione “The floating Piers” creata dell’artista bulgaro Christo, che collega la terraferma ad alcune isole del lago.
Per creare la barriera verde, abbiamo pensato di aggiungere due arbusti di Osmanthus Burkwoodii alle rose ( la “Noisette”, una rosa antica origina degli Stati Uniti (1817) i cui fiori sono piccoli e di un delicatissimo rosa antico e la rosa “Rosalita moscata”, un pizzico di rosa cinese, con i boccioli di 5 petali dal profumo evanescente). L’Osmanthus è un arbusto sempre verde, perenne, resistente al gelo, con una fioritura primaverile bianca profumatissima. Dopo solo una settimana i fiorellini si sono aperti.
Con il nostro bottino di piante e semi siamo ritornati verso il lago per metterli a dimora nei Bacsac.
La terra usata per invasarli è composta da metà terreno e metà terriccio.
Nella terrazza erano già presenti delle vecchie anfore in terracotta a cui abbiamo accostato i Bacsac di diverse dimensioni, aggiungendone un paio rosso ciliegia per dare un tocco di colore.
Nel prossimo post continueremo con il nostro resoconto.