SAN VALENTINO: FIORI, MODA E PASSIONE

 
 

San Valentino è alle porte e vogliamo proporvi un’immagine alternativa di questa ricorrenza proponendovi degli interessanti accostamenti di fiori e moda, ricordandovi che l’amore è fatto soprattutto di intensa passione. Quale colore rappresenta la passione? Il rosso, ma non solo.

Per questo San Valentino vi suggeriamo alcuni accostamenti di fiori dalle tonalità intense che esaltano la passionalità attraverso la vivacità cromatica. Abbiamo scelto per voi delle rose Coffee BreakCherry-Oh! e Secret Garden, accostate a giacinti blu, ranuncoli rosa, anemoni e garofani fuxia. Vi proponiamo anche un’idea per il biglietto su cui scrivere il vostro messaggio d’amore: degli acquerelli fatti a mano che ritraggono due rossi papaveri, legati tra loro.

Rosso come gli abiti di Valentino, maestro del gusto che ha saputo con estremo rispetto e straordinaria eleganza valorizzare e raccontare la sensualità della donna, come fece nel ’500 Tiziano con la Venere di Urbino, dove il rosso racconta con estrema grazia la femminilità.

Nella campagna pubblicitaria Fall/Winter 2013/2014 di Valentino, realizzata dai fotografi olandesi Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, le modelle sembrano ritratte in dipinti e disegnate dalla luce. Queste foto raccontano l’importanza dello stile anche attraverso il dettaglio: i bouquet floreali trionfano sullo sfondo nero come gioielli di assoluta eleganza. Uno spunto interessante per un regalo floreale sofisticato!

 
 

CHAENOMELES: PROFUMO D'ORIENTE E DI PRIMAVERA

 
 

Piano piano annusiamo aria di primavera, il sole inizia a mostrarsi con una tiepida presenza e noi ci prepariamo ad una nuova fresca stagione godendoci dei bellissimi rami di Chaenomeles.

I Chaenomeles, chiamati anche Cydonia, sono degli arbusti tenaci e resistenti appartenenti alla famiglia delle Rosacee.
Questa pianta ha origini orientali e dopo la fioritura produce un frutto: una piccola mela gialla o rossa e dal profumo intenso – che si può utilizzare per preparare del dolcificante aromatizzato o gustose marmellate -, per questo viene anche chiamata cotogno giapponese.

I rami spinosi dei Chaenomeles sono carichi di boccioli dalla fioritura precoce: spesso li troviamo sbocciati anche prima che nascano le foglie. Gli splendidi fiori, a forma di coppa, possono essere di colore rosso, rosa o bianco.
I Chaenomeles non amano bere molto, per questo basta riempire il vaso che andrà ad accoglierli con poche dita d’acqua.

CHAEMOMELES – Cotogno Giapponese

 
 

DIRLO CON I FIORI - IL GIACINTO

 
 

Un fiore dal profumo inebriante che ci prepara alla primavera. Le tonalità del giacinto, talvolta intense, talvolta delicate, vanno dal bianco al blu, dal rosso al rosa, dal giallo all’arancione, e creano una tavolozza di colori che rallegrano il grigiore di queste giornate di pieno inverno. Il giacinto è una pianta bulbosa che non necessita di cure particolari: una volta fiorito bisogna lasciare che il fogliame ingiallisca naturalmente – in questo modo il tubero può produrre le riserve di nutriente per poter rifiorire l’anno successivo – per poi procedere all’essiccazione del bulbo in un luogo buio, possibilmente freddo e secco; l’autunno è il momento in cui si possono ripiantare per poi attendere una nuova, colorata e odorosa fioritura. Il giacinto reciso va conservato, invece, in un vaso con poca acqua, accortezza importante per tutte le piante invernali e tuberose come l’anemone, il ranuncolo e il tulipano.

Giacinto BENEVOLENZA

Si è scelto il giacinto come emblema della benevolenza, senza dubbio per via del suo dolce profumo e del suo splendido aspetto.

 
 

UN MATRIMONIO COME IL GRANDE GATSBY

 
 

Si è svolto presso Villa d’Acquarone un matrimonio straordinario ispirato allo sfarzo del Grande Gatsby. Si è trattato di una festa, di una grande festa stile anni ’20 per la quale abbiamo collaborato con Palazzo Eventi per ricreare un’atmosfera frizzante, elettrica, ricca di energia e di decorazioni curate nei minimi dettagli.

Per questo evento abbiamo realizzato delle composizioni floreali il cui cromatismo raccontasse l’eleganza e la vitalità di quel periodo e che esprimessero la forza visiva dei fuochi d’artificio: rose, dalie, gradioli, amaranthus dalle nuance intense e modulate attraverso un coerente gioco di ton sur ton ottenuto con l’attento accostamento di fiori estremamente diversi tra loro. L’utilizzo dei cristalli ci ha premesso di amplificare gli effetti luminosi per esaltare l’effetto di un ambiente dal lusso vivace e appariscente.

Sono stati allestiti sia gli interni che gli esterni della Villa d’Acquarone attraverso soluzioni definite ad hoc per ciascuno spazio. Abbiamo arricchito le pareti della sala da pranzo e il tavolo imperiale con composizioni ad altezze alternate, mazzi di rose e un candelabro da cui scendono a cascata rami di phalaenopsis. Uno degli elementi di maggior impatto visivo ed emozionale per quanto riguarda l’outdoor è l’arco floreale dove gli sposi hanno celebrato la loro unione: un trionfo di rose, ortensie e cristalli pendenti sotto cui scambiarsi promesse d’amore. Sono stati curati, inoltre, gli spazi della voliera, della piscina, l’ingresso principale, gli accessi al palazzo, la zona lounge e la fontana interna.

Non ci siamo dimenticati dei dettagli: abbiamo proposto delle splendide polsiere come omaggio floreale da offrire alle donne invitate: fresie, perle e piume per ornare il capo o i polsi femminili. Per la decorazione delle sedute esterne, invece, sono stati realizzati fiocchi di raso e organza al cui centro abbiamo inserito dei piccoli punti luce di Swarovski.

Vi invitiamo a sfogliare l’album fotografico di questo matrimonio che è stato un divertimento anche per noi che ci siamo sbizzarriti per allestirlo.

 
 

DIRLO CON I FIORI - IL VISCHIO

 

Niente di meglio per concludere l’anno della speranza che simboleggia il vischio: io supero ogni ostacolo. L’augurio che la fine dell’anno porti con se la conoscenza che le esperienze fatte nei dodici mesi precedenti riescono a fornire. Carichi di nuova energia, ci si prepara a vivere intensamente l’anno che ci aspetta!

Questo arbusto cresce sulla cima di alberi maestosi, come la quercia, e da essi trae nutrimento e energia. La sua fragilità è stata per i druidi motivo di adorazione, tale da creare intorno al vischio una leggenda che fa riflettere e che vi riportiamo con piacere.

Vischio IO SUPERO OGNI COSA

…un giorno Balder disse alla madre Friga, che pensava che sarebbe morto. Friga scongiurò il fuoco, i metalli, le malattie, l’acqua, gli animali, i serpenti, di non fare alcun male a suo figlio, e gli scongiuri di Frida erano così influenti, che niente poteva opporvi resistenza. Balder si diresse allora nei combattimenti degli dei, al centro delle frecciate, senza temerle. Loke, suo nemico, volle scoprirne la ragione; si tramutò in una vecchietta, e andò a trovare Friga. Le disse: “Durante i combattimenti, le frecce e le rocce cadono su tuo figlio senza ferirlo. – Lo credo bene, disse Friga, tutti questi elementi hanno prestato giuramento, non c’è niente nella natura che possa ledergli: ho ottenuto questa grazia da tutto ciò che ne abbia un qualche potere; non c’è che un piccolo arbusto cui non l’ho chiesto, perchè mi è sembrato troppo fragile; si regge sulla corteccia di una quercia, e ha appena una radice; vive senza terra; si chiama mistiltein; è il vischio”. Questo raccontò Friga. Loke immediatamente si diresse alla ricerca di quest’arbusto; e, recatosi all’assemblea degli dei mentre combattevano contro l’invulnerabile Balder, dal momento che i giochi erano dei combattimenti, si avvicinò al cieco Heder: “Perché, disse, non lanci delle frecce anche a Balder? – Sono cieco, rispose Heder, e non ho armi”. Loke gli presentò il vischio; Balder cadde ferito a morte. Così il figlio invulnerabile d’una dea fu ucciso da un rametto di vischio lanciato da un cieco. Questa è l’origine del rispetto portato dai galli a quest’arboscello.

Abbiamo preparato dei mazzolini di vischio semplici ed alcuni arricchiti da bacche, pino, rose e ranuncoli.
Auguriamo a tutti uno splendido e fiorito anno nuovo!

 

ELLEBORO: UNA ROSA D'INVERNO

 
 

Per queste festività abbiamo deciso di proporvi come pianta natalizia l’elleboro, Helleborus Niger, erbacea perenne dalle foglie verde scuro che schiude le corolle dei suoi fiori da dicembre a marzo.

Candida stella d’inverno, l’elleboro, detto anche Rosa di Natale, è una delle poche piante a fiorire in inverno e sboccia in fiori bianchi dai petali carnosi, con sfumature rosa o verdi, che regalano luce a boschi e giardini. L’elleboro è una pianta da esterno spontanea che si trova in gran parte d’Italia, nelle pinete di Pinus Sylvestris e Pinus Nigra e nei boschi submediterranei.

Consigliamo l’elleboro per la decorazione dei vostri giardini in quanto sempreverde: mantiene le sue foglie anche quando non è in fiore.
Noi abbiamo riempito di elleboro la nostra vetrina di Natale, una meraviglia!

 
 

DIRLO CON I FIORI - IL MUSCHIO

 
 

Il muschio offre un verde e morbido tappeto che avvolge il terreno, arido e indurito dall’inverno, in un caldo abbraccio materno. Il muschio è una pianta simbolica per il suo ruolo durante le stagioni fredde: protegge, nutre e purifica. Per le sue proprietà, il muschio viene utilizzato per la cura del corpo ed è considerato un catalizzatore dell’equilibrio psicofisico.

Muschio AMORE MATERNO

…è lui che dona alle campagne un’aria gioiosa e fresca; abbellisce la natura dove i fiori sfioriscono, e dove gli steli appassitisi si confondono con la polvere dei campi. In effetti, è in inverno che i muschi offrono agli occhi dei botanici il verde smeraldo, le nozze segrete, gli affascinanti misteri delle urne e delle anfore che racchiudono la loro discendenza.

Per le nostre composizioni abbiamo scelto il muschio comune e il muschio böll. L’abbiamo utilizzato anche per realizzare delle sfere di muschio da usare come decorazioni invernali e natalizie: le potete trovare nel nostro laboratorio o vedere nella vertina dell’Ottica Monti (Verona).

 
 

DIRLO CON I FIORI - IL PINO

 
 

Pungente e profumato, il pino chiama il Natale a gran voce! Verde scuro o grigio, cadente o di forma tradizionale, l’abbiamo scelto per comporre delle calde corone e ricchi torchon natalizi, mescolandolo a bacche, ortensie e frutta secca.

Pino AUDACIA

Quest’albero disdegna la tranquillità dei frutteti, vuole bagnare la sua cima della rugiada delle nuvole e vedere il suo fogliame continuamente battuto dal vento, poi, spogliato dei suoi rami, vagare sulle onde agitate dell’Oceano per sfidare ancora le tempeste.

 
 

LA VETRINA DI NATALE

 
 

Dicembre è arrivato accompagnato dal freddo pungente dell’inverno che in questo periodo natalizio fa venir voglia di goderci la casa e il suo calore, il piacere dei dettagli visivi e olfattivi che addolciscono questa stagione rigida e ci riportano ai teneri ricordi delle feste trascorse con i nostri affetti.

Abbiamo allestito il nostro negozio e la vetrina per Natale, con proposte che non vediamo l’ora di presentarvi! Veniteci a trovare e vi mostreremo nuove idee per decorare i vostri ambienti e spunti per regali e pensieri di Natale: raffinati prodotti francesi come le candele profumate di Made in Paris e i deliziosi saponi di Cousu de fil blanc; divertenti cappelliere fatte a mano in cui porre sfiziose composizioni floreali o da riempire con dolci sorprese; contenitori dalle linee essenziali di Bacsac che noi abbiamo riempito con ellebori e giacinti colorati; i bigliettini di Toyomi Nara con le sue deliziose illustrazioni; sacchetti in carta di riso da utilizzare come piccoli oggetti da appendere alla porta o come segnaposto; lanterne, lampadari e decorazioni sospese per allestimenti verticali; gli immancabili giardini floreali: pasticcini, corone e altre composizioni trionfanti di fiori e bacche di stagione. Questo e molto altro per trovare il regalo perfetto per ogni occasione!

Guardate la nostra galleria fotografica di seguito o su Facebook.
Vi aspettiamo nel nostro Atelier in via Carducci 14 a Verona!